Serie A, la squadra più giovane è terza in classifica

Serie A, la Fiorentina ha ripreso a vincere, dopo alcune sconfitte parecchio pesanti come quella infrasettimanale contro l’Inter, è riuscita a raggiungere la terza posizione proprio a pari merito con l’Inter ed il Sassuolo.

Ma la sorpresa più grande è che si tratta della squadra titolare più giovane dei cinque maggiori campionati d’Europa e che è riuscita a raggiungere risultati tanto importanti dopo un anno tanto difficile durante il quale ha vissuto momenti complicati, tristi, durante il quale i giocatori si sarebbero potuti scoraggiare ed invece a quanto pare ne hanno fatto un bel punto di forza.

Serie A, tra sostituzioni, abbandoni e lutti la Fiorentina conquista la classifica

Serie A, proprio durante il mese di luglio del 2017, in poche settimane la Fiorentina venne smantellata, venne messa in vendita dalla famiglia Della Valle, perse anche il suo allenatore Paulo Sousa e di conseguenza quasi tutti i suoi giocatori più forti, che decisero di andar via vedendo mancare tutto ciò che fino a quel momento li aveva tenuti stretti. Proprio quei calciatori avevano permesso alla squadra di diventare una delle migliori e raggiungere partendo da poco sotto della metà, la parte alta della classifica. Proprio in quel periodo furono tantissime le contestazioni e le critiche anche abbastanza dure da parte dei tifosi, ma la società reinvestì per costruire una squadra ancora più forte e giovane con il direttore sportivo Pantaleo Corvino. Capitano della squadra, il grande Davide Astori, esperto difensore della Nazionale che tra il 3 ed il 4 marzo scorso, durante un ritiro a Udine, morì per un arresto cardiaco. Un evento tragico e di grande impatto come questo ha provocato al gruppo (parecchio giovane dato che i ragazzi hanno tutti tra 20 e 30 anni), un duro colpo che probabilmente ha anche influito sul loro rendimento durante tutta la stagione, già complicata di suo dall’inizio.

Nonostante tutto però possiamo ammettere che le cose sono andate parecchio bene nonostante in pochi si aspettavano questi bei risultati; da marzo infatti la squadra ha iniziato a vincere concludendo infine il campionato nel migliore dei modi, con una vittoria contro il Napoli, sfiorando inoltre la qualificazione all’Europa League. Adesso la stagione è iniziata davvero bene, tutte le partite sono state accompagnate dal ricordo di Astori che non può mancare, i giocatori stanno tenendo vivo il suo ricordo con onore e determinazione sia nello spogliatoio, sia in casa che in trasferta, appendendo una maglia con il numero 13 ed al termine di ogni partita, con un saluto militare svolto proprio di fianco al pubblico.

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