La lazio si rinnova con Badelj e Correa

I biancocelesti si muovono in entrata e dopo aver ceduto Stefan De Vrij e Felipe Anderson portano in squadra Badelj che arriva da svincolato e firmerà un contratto da 2 milioni di euro per quattro anni più bonus.

Rinnovo dei biancocelesti con Coorea e Badelj

Comincia a comporsi la rosa della Lazio e in arrivo, oltre a Joaquín Correa c’è anche lo svincolato del Siviglia Milan Badelj. Dopo la cessione di Stefan de Vrij e Felipe Anderson, altre voci circolano sulla perdita di altri calciatori: si parla di Milinkovic-Savic e Immobile, ma a smentire ci ha pensato subito il presidente Lotito durante la presentazione dei calendari. Nessuna certezza però che le cose ancora non possano cambiare e il mercato è ancora aperto: se dovessero essere reali altre cessioni l’impatto per la squadra potrebbe non essere prevedibile, considerato che vi sono anche i due nuovi acquisti. Simone Inzaghi si ritrova comunque tra le mani due giocatori grandi qualità, abituati entrambi al campionato italiano, pronti a cambiare gli equilibri ottenuti lo scorso anno. Tuttavia, non è il loro valore ad essere discutibile, ma più altro la concorrenza che si annuncia molto forte. In teoria per Correa gli spazi sulla trequarti sono chiusi da Milinkovic-Savic e Luis Alberto, ma se per il serbo ci sarà qualche proposta importante tutto potrà cambiare. Per quanto riguarda Badelj deve prendere il posto di Lucas Leiva, uno tra i mediani migliori dell’ultimo campionato, e la cosa non si prospetta affatto una passeggiata.

Correa nella Lazio come cambia la squadra

Joaquin Correa giunge in Italia dopo un anno e mezzo trascorso con la Sampdoria tra il 2015 e il 2016, con 31 presenze in tutto e 3 gol. Il giocatore idealmente sostituisce Felipe Anderson, passato al West Ham per una cifra pressappoco vicina a 40 milioni di euro. Purtroppo un lungo infortunio ha costretto Anderson a rimanere fuori per diversi mesi e così ha perso il posto da titolare. Mentre Felipe Anderson stava riprendendosi dal suo infortunio, Simone Inzaghi intanto era riuscito a trovare un nuovo equilibrio sulla trequarti grazie a Luis Alberto e Milinkovic-Savic e quindi aveva deciso di non smontare la posizione con cui si era trovato così bene. Per intenderci basta sapere che la Lazio ha chiuso lo scorso campionato con 89 gol, che rappresentano il miglior attacco. Di conseguenza, dopo la decisione di Inzaghi, non era stato possibile inserire il brasiliano in pianta stabile. Invece, nonostante sia stato una riserva molto spesso, Felipe Anderson ha trovato il modo di brillare anche nella sua ultima stagione alla Lazio. Correa è simile a Felipe Anderson per determinate caratteristiche, gioca soprattutto da esterno ma in ogni caso può stare sulla trequarti in ogni posizione. Il suo profilo però è molto diverso da Felipe Anderson e a dirlo chiaramente è l’aspetto fisico: l’argentino è più alto e pesante, ed è meno straripante di Felipe Anderson quando parte in conduzione, è meno verticale e quindi meno pericoloso in transizione, ma è a suo agio negli spazi stretti.

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