Branchini: “In Italia difficile che arrivino i campioni”

Giovanni Branchini, storico procuratore italiano, presente a Chiavari al raduno Wyscout (un database di calciatori da cui attingono ormai i dirigenti di molte squadre europee), ha rilasciato alcune dichiarazioni illuminanti sull’attuale situazione critica del calcio italiano, soprattutto sotto l’aspetto economico: “Sento girare alcuni nomi che sono impossibili per il calcio italiano. Per esempio Cuadrado e Benatia: follia pura che possano tornare”.

Branchini ha poi parlato del futuro roseo del Milan anche a prescindere dall’operazione con il broker thailandese, Mr Bee: “Mihajlovic è una scelta azzeccata, se il Milan avrà una partenza buona, lui farà valere il suo carisma. Ho le prove che a Milano spenderanno sul mercato di nuovo. Non so se a tal punto da riportare Ibrahimovic, su cifre del genere è una bella responsabilità. Berlusconi spenderà molto a prescindere da Mr Bee, che è un’operazione ancora sospesa in aria, che voglio vedere come finirà”.

Poi ha parlato anche della situazione attuale della Fiorentina e di Salah, che secondo Branchini potrebbe fare le valigie per tornare in Premier: “Per il calcio italiano è persino dura mantenere alcuni giocatori importanti, come Salah alla Fiorentina. Per me ci sono buone possibilità che se ne torni, siamo al 50%. Però Paulo Sousa è un grande allenatore, uomo di spessore, molto intelligente”.

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