Calcioscommesse: La procura di Catanzaro arresta 70 persone, tra giocatori e dirigenti

Una maxi retata effettuata nella mattinata di oggi ha posto fine all’attività criminale di una associazione a delinquere finalizzata alla frode calcistica, in un nuovo filone di inchieste che coinvolge presidenti, dirigenti e calciatori di alcune società calcistiche della serie D e della Lega Pro, con coinvolgimenti anche in serie B. La procura della Repubblica di Catanzaro diretta dal procuratore Antonino Lombardi, con la collaborazione degli uomini della Sco (Servizio Centrale Operativo di Polizia) avrebbe eseguito arresti in tutta Italia, da Trento ad Agrigento smantellando l’attività criminale di una associazione di soggetti facenti parte integrante del mondo del calcio delle serie cosiddette “minori”, finalizzata ad alterare i risultati degli incontri di calcio al fine di lucrare su eventi quotati dagli allibratori.

Sono stati eseguiti oltre 70 ordinanze di custodia in carcere a giocatori, presidenti di società allenatori, e finanche finanziatori proveniente da Malta, dalla Cina, dalla Serbia e dal Kazakistan. I prodromi dell’inchiesta nascono dall’articolata indagine relativa al boss della ‘ndrangheta, Pietro Iannazzo, avente interessi nell’ambito del calcio locale con la squadra del Neapolis. Dalle intercettazioni è emerso un fitto intreccio di rapporti, tra addetti ai lavori operanti nel settore del calcio professionistico e semiprofessionistico, finalizzato ad incassare lauti guadagni dai risultati già concordati tra giocatori e presidenti, attraverso investimenti massicci di denaro nelle scommesse sportive.

Fra i calciatori coinvolti nella maxi retata Astarita dell’Akragas, Pignatta del Sorrento, Carotenuto del San Severo,Izzo della Puteolana Marzocci Emanuele, calciatore della Puteolana,Ridolfi del Santarcangelo Calcio, Di Lauro Fabio, ex calciatore,Garaffoni della Maceratese e Giampà del Catanzaro. Fra gli allenatori spiccano i nomi dell’ex calciatore, Arturo Di Napoli, e degli altri allenatori, Tosi ex della Pro Patria, Costantino ex allenatore della Torres. Coinvolti tantissimi dirigenti di spicco, fra i quali Mario Moxedano presidente della Neapolis, Domenico Capitani presidente della Torres, Antonio Flora presidente del Brindisi, Ercole Di Nicola direttore sportivo del L’Aquila, Paolo Somma direttore sportivo del Sorrento, Gianni Califano direttore sportivo del Monza, Armando Ortoli direttore sportivo del Catanzaro.

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