Inter-Milan di basso livello? Ci sono stati derby e giocatori peggiori…

La città di Milano si prepara a vivere un’ennesima sfida in “famiglia” Inter-Milan. Le due squadre sono lontanissime in classifica dalle posizioni che contano e distanti anni luce dai fasti di un tempo. Entrambi i club non stanno vivendo la loro stagione migliore e probabilmente in gran parte dipende dalla pochezza delle due rose. I periodi dei vari Milito, Zanetti, Shevchenko e Kakà non sembrano esserci più, ma tornando indietro negli anni possiamo affermare che forse c’era anche di peggio. Dunque perchè lamentarsi di questo derby?

Inter-Milan: c’era anche di peggio

I tifosi delle due squadre, abituati a grandi giocatori, hanno spesso “convissuto” e sopportato calciatori non proprio all’altezza della situazione. I nomi in tutti questi anni sono moltissimi e “spulciando” nell’archivio dei due club possiamo ricordare “personaggi” che forse con il derby di Milano e con il calcio centravano poco.

Inter: il meglio del peggio nella storia

Hector Fabiàn Carini: Probabilmente nessun tifoso nerazzurro ricorderà che Hector Fabiàn Carini fosse un portiere rigorista. L’uruguaiano viene ricordato solamente perchè venne scambiato con Fabio Cannavaro. Uno scambio che rese felice la Juventus.

Nelson Rivas: Il colombiano Nelson Rivas, soprannominato Tyson per via della stazza e della somiglianza con il noto pugile, non ha certamente lasciato un segno tangibile della sua presenza con l’Inter. Nelle sue poche apparizioni venne sonoramente fischiato, dunque perchè denigrare i vari Juan Jesus e Vidic?

Vratislav Gresko: Lo slovacco Gresko, attualmente in forza nella serie b polacca con gli sconosciuti del Fo Zp Sport Podbrezova, viene ricordato come uno dei più grossi “bidoni” della storia dell’Inter. Un vero e proprio incubo per tifosi nerazzurri che lo hanno sonoramente ricoperto d’insulti nel corso degli anni. Per l’ipotetico erede di Brehme e Roberto Carlos l’Inter spese ben 9 miliardi di lire.

Gresko
Vratislav Gresko

 

Andy Van der Meyde: L’olandese Van der Meyde venne acquistato dall’Inter nel 2003 e la sua ingloriosa carriera a Milano terminò esattamente due anni dopo. La sua presenza in campo era impalpabile e venne ricordato solamente per un gol fatto all’Arsenal in Champions League.

Vampeta: Vampeta, campione del mondo con il Brasile nel 2002 e grande amico di Ronaldo, fece letteralmente disperare i tifosi dell’Inter. Il giocatore arrivò con le stigmate del fenomeno, ma in campo la sua lentezza era a tratti esasperante. Giancarlo Antognoni, all’epoca direttore generale della Fiorentina, definì Vampeta come un Tardelli moderno. Fatto sta che in campo non era assolutamente all’altezza, ma fuori si faceva notare per le botte a sua moglie e per la sua apparizione completamente nudo per una rivista gay. Forse Antognoni per moderno intendeva questo.

Vampeta
Vampeta

 

Ricardo Quaresma: Il portoghese Quaresma, per gli amici “trivela”, è tornato alla ribalta pochi giorni fa per una clamorosa doppietta segnata al Bayern Monaco in Champions League. Il giocatore, soprannominato anche “Mustang ed Harry Potter”, venne acquistato dall’Inter per volere di Josè Mourinho. La sua esperienza milanese durò pochissimi mesi, dopo di che venne ceduto ai turchi del Besiktas.

In questa lista come non ricordare i vari: Vivas, Sorondo, Farinos, Forlan, Arnautovic, Hakan Sukur, Robbie Keane, Centofanti e Pistone?

Milan: il meglio del peggio della storia

Massimo Taibi: Il portiere palermitano, che ha giocato anche con il Manchester United, venne acquistato dal Milan quando giocava con il Piacenza. Le sue prestazioni facevano ben sperare, ma la sua avventura con i rossoneri durò il tempo di due-tre papere.

Michael Reiziger: Il terzino olandese arrivato in pompa magna dall’Ajax rimase al Milan solamente per una stagione. Il calciatore venne acquistato dal Barcellona, club con il quale giocò per ben 7 stagioni. Dov’è l’errore? Sbaglio del Milan o dei blaugrana? Noi un’idea ce la siamo fatta.

Oguchi Onyewu: Il difensore americano di origine nigeriana venne acquistato dai belgi dello Standard Liegi. Difensore roccioso, gigante e dal fisico statuario che viene ricordato dai rossoneri per le liti in allenamento con Ibrahimovic. Onyewu al momento è in forza al Charlton in Inghilterra e probabilmente un motivo c’è.

Javi Moreno: Javi Moreno, attaccante arrivato al Milan dopo una valanga di gol siglati in Spagna con l’Alaves, probabilmente è stato uno dei centravanti più scarsi della storia dei rossoneri. 16 presenze e 2 reti il suo misero bottino, prima di essere rispedito in Spagna all’Atletico Madrid. I tifosi del Milan ancora se lo sognano di notte.

Javi Moreno
Javi Moreno

 

Ricardo Oliveira: L’attaccante brasiliano, arrivato per sostituire Shevchenko, segnò al suo esordio in una gara interna contro la Lazio. Oliveira collezionò in quella stagione 26 presenze, totalizzando solamente 3 gol. Come direbbero gli amici della Gialappa’s Band: “Fenomeno parastatale”.

Ricardo Oliveira
Ricardo Oliveira

 

Patrick Kluivert: L’olandese, attuale allenatore della nazionale di Curacao, arrivò al Milan con l’etichetta di nuovo Van Basten, per via anche del suo trascorso nell’Ajax. Kluivert con i rossoneri giocò solamente due anni, totalizzando 6 gol. Al Barcellona negli anni successivi fece molto meglio, ma i tifosi del Milan non lo hanno mai rimpianto.

In questa lista come dimenticarsi di: Lehmann, Bogarde, Julio Cesar, Taiwo, Traore, Dhorasoo, Vogel, Jose Mari, Blomqvist, Pippo Maniero e Cardone.

 

 

 

 

 

 

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