Adriano Galliani svela il rischio debiti del calcio italiano

Adriano Galliani lancia un monito in merito a quelli che sono i rischi della società calcistiche. Infatti, in una lunga intervista, ha spiegato che il calcio si trova in difficoltà soprattutto per i debiti che le società hanno. L’ex amministratore delegato del Milan dopo una ventennale esperienza da dirigente della Lega Serie A, ha spiegato a cosa si va incontro in questo momento. Il problema è tutto di natura economico per la serie A e ci sono una serie di conseguenze in caso di stop, che potrebbero essere cruciali. Secondo Galliani, con lo stop definitivo alla stagione ci potrebbe essere una riduzione dei ricavi molto forte.

Il consiglio di Adriano Galliani sulla ripresa del calcio

Adriano Galliani ha detto la sua opinione su come si rivela essere ricca di spunti ed iniziative. Ha spegato che, secondo lui, sarebbe molto più conveniente concludere al 30 giugno, il 30 luglio o al 30 agosto, in modo tale da salvaguardare almeno in parte i guadagni. Inoltre, si spera che possa essere trovata adesso una soluzione per cercare di garantire ai Club almeno un guadagno. Infatti, secondo il punto di vista tecnico di Galliani, il calcio italiano ha tantissimi debiti e senza ricavi delle società potrebbero fallire. Potrebbero trovarsi insieme difficoltà. Un’altra cosa importante è trovare anche una soluzione per evitare che nascano contenziosi con pubblico, sponsor e pay tv, ovvero fonti di ricavo.

Cosa accadrà con il campionato annullato?

Con il campionato annullato secondo Adriano Galliani, si dovrà concludere la classifica nel migliore dei modi. La competenza è del consiglio federale, ma secondo lui le prime quattro dovrebbero andare in Champions League. Si deve anche evitare la retrocessione e quindi bisogna trovare una soluzione per evitare contenziosi. Consiglia per questo un prossimo anno in Serie A a 22 squadre e la Serie B, con 21 con 22. Altre perplessità riguardano anche come verrà gestito il calciomercato.

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