Calciomercato allenatori: c’è chi viene e c’è chi va

Calciomercato allenatori: Italia patria di panchine traballanti.

Si sa che quando le cose non vanno in una squadra, il primo dito viene sempre puntato contro l’allenatore, è per questo che il calciomercato allenatori in Italia è sempre così vivo, poiché gli esoneri sembrano essere sempre dietro l’angolo. Basti pensare al fatto che nel solo mese di novembre sono stati quattro gli allenatori esonerati: Ballardini per il Genoa, Del Neri a Udine, sostituito da Oddo, Bucchi per il Sassuolo e, ultimo ma non ultimo, Montella per il Milan.

Gattuso al Milan in sostituzione di Montella forse sarà stata la punta del calciomercato allenatori di quest’ultimo periodo, ma di certo non è l’unico colpo grosso. Se poi aggiungiamo anche l’esonero di Ventura per la Nazionale, panchina che negli ultimi anni è parsa sempre più traballante, ci rendiamo conto che davvero il calciomercato allenatori in Italia ha di che lavorare.

Non solo esoneri, comunque, anche dimissioni. Quando in seguito alla sconfitta contro l’Udinese il tecnico Nicola si è dimesso a causa di divergenze incolmabili tra lui e la dirigenza, il Crotone sembrava essere giunto a una crisi difficilmente sanabile. La situazione però si è risolta più rapidamente di quanto si immaginasse: il calciomercato allenatori ancora una volta si è arricchito di una news interessante quando Walter Zenga ha deciso di far ritorno in Italia dopo quasi due anni passati in Inghilterra. La squadra prescelta è il Crotone, per l’appunto. Chissà se l’ex tecnico sampdoriano riuscirà a resistere più di una stagione, però.

Altro nuovo arrivo riguarda la serie B, per la precisione l’Ascoli. La notizia è di pochi giorni fa: Serse Cosmi, ex Trapani e Perugia, uno degli allenatori più apprezzati in Italia, subentra alla coppia Fiorin-Maresca al timone dell’Ascoli, al momento fanalino di coda della Serie B. Cosmi eredita dunque una situazione per nulla rosea, chissà se riuscirà anche stavolta a fare miracoli.

Questo è niente, però. Solo a guardare le panchine di Serie A e Serie B vediamo movimenti bruschi, ma quelle di serie C non sono da meno. In ogni caso c’è da ricordare che siamo solo a dicembre, c’è tutto il tempo per il calciomercato allenatori di arricchirsi di nuovi colpi di scena. Ad esempio, Gattuso in primis, pur essendo appena arrivato, si è seduto su una panchina fra le più traballanti in serie A al momento, vista la situazione disastrosa del Milan … di sicuro riuscirà a mangiare il famoso panettone, ma arriverà alla colomba pasquale?

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