Il Covid non ferma la passione per il calcio


L’attuale pandemia ha messo a dura prova sia il settore economico che l’assetto sociale della maggior parte delle Nazioni del mondo. Lo sport è stato duramente colpito, sia per quanto riguarda gli eventi internazionali, che le attività delle associazioni sportive. Dal momento che bisogna rispettare le normative in merito a un necessario distanziamento sociale, gli sport di contatto sono stati quelli maggiormente colpiti. Tra questi, il calcio, che, in primavera, ha subito un brusco arresto sia a livello di campionati nazionali che di competizioni internazionali. Ciò, comunque, sembra non aver scalfito l’amore e la passione di sportivi e tifosi.


Lo sport nell’era della comunicazione 2.0


Gli appassionati di calcio hanno dovuto trattenere il fiato per qualche mese, ma poi, fortunatamente, i campionati sono ripartiti, permettendo a tutti di tornare a sognare insieme ai loro campioni preferiti. E, se è vero che gli stadi sono ancora quasi vuoti, appannaggio solo di una manciata di spettatori, ormai esistono molti altri modi per sentirsi al centro dell’azione. Pensiamo, ad esempio, all’incredibile offerta delle TV in streaming, che trasmettono in diretta quasi tutti i principali match. Chi è appassionato di gioco d’azzardo, può trovare divertente tentare la fortuna con le slot a tema calcistico, come “Shoot!”, disponibile su voglia di vincere casinò online.


Guardare una partita senza le coreografie e i cori dei tifosi dagli spalti è sicuramente inusuale. Ma, senza tanto rumore di sottofondo, le partite hanno riconquistato una dimensione più “intima”. Oltre alla voce dei commentatori, le dirette televisive riescono a trasmettere l’audio di bordo campo, con le indicazioni di allenatore e tecnici, mentre dal campo ci arrivano chiare le voci dei campioni che chiamano palla, gioiscono, oppure protestano e il suono del pallone colpito di collo pieno. Il silenzio intorno ci concentra sulla partita, sembra quasi di essere anche a noi su quella panchina, a fremere e incitare la nostra squadra.


La “nuova normalità” calcistica


Pochi mesi fa, non ci saremmo mai immaginati che lo svolgimento di una partita di calcio potesse essere impedito da un temibile virus. Il mondo del calcio professionista si è dovuto adeguare alla normativa vigente a salvaguardia della sanità pubblica, attraverso frequenti test per individuare eventuali positivi presenti nelle fila dei club o delle selezioni nazionali. Per un calciatore, essere positivo equivale all’assenza prolungata dal campo di calcio. Per gli allenatori, ciò è una continua sfida alla riorganizzazione dei ruoli e degli schemi di gioco della propria rosa. Nonostante ciò, il calcio internazionale non ha perso il suo smalto, regalandoci momenti di incredibile emozione.


Anche il mondo del calcio dilettantistico guarda con trepidazione al futuro. Certo, le competizioni al momento sono ferme, ma gli allenamenti individuali sono ancora possibili, e permettono ai ragazzi che potrebbero essere le prossime stelle in competizione sul campo da 90 metri, di continuare ad inseguire il proprio sogno. Nell’attesa di un vaccino che riporti la serenità in ambito sportivo, così come nell’intera società, possiamo guardare ai campioni passati e presenti e gioire delle loro imprese. Dobbiamo avere la stessa pazienza di quando aspettavamo di attaccare quella figurina mancante sull’album dei calciatori: quello “spazio vuoto”, comunque, non scalfiva la magia della nostra passione.

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