Marco Rossi: “Cosi truccammo le partite del Bari….”

In un articolo pubblicato sul sito Goal.com vengono ripercorsi i fatti relativi allo scandalo scommesse che travolse il Bari e gli interrogatori di questi giorni che riguardano alcuni calciatori coinvolti nelle combine degli incontri della società pugliese nella stagione 2010/11.

Interrogati dal Pm Buquicchio i giocatori Marco Rossi e Simone Bentivoglio, hanno confessato, rivelando i crudi dettagli, delle partite truccate in cambio di lauti compensi. Marco Rossi avrebbe parlato nello specifico del match tra Palermo e Bari,vinto dai siciliani per 2-1,

Fu un tiro dal dischetto a decidere le sorti del match, giocato dalla formazione barese con l’intento di perdere:“Il penalty fu metà tempo, c’era tutto il tempo di pareggiare perché se uno vuole un goal, lo fa. Accettai il denaro per perdere la partita, ma poi decisi di giocarla correttamente”.

Sulla gara combinata di Palermo si è espresso anche Simone Bentivoglio, che militava anch’esso nel Bari: “C’era un clima di paura intorno alla squadra, ma quando mi hanno proposto la combine con il Palermo ho rifiutato. Sono stato raggiunto a mia insaputa in camera d’albergo da Masiello, Parisi, Iacovelli e altre due persone, non italiane, che mi hanno proposto la combine”.

Uno degli stranieri che si presentò con il denaro per combinare l’incontro fu lo zingaro Ilievski: “Non parlavano in italiano – prosegue Bentivoglio – e mi mostravano fogli con i possibili risultati della partita. C’era una busta di denaro offerta per perdere con goal di scarto”. Questa busta secondo Bentivoglio non fu mai aperta anche se lui era consapevole della presenza di 30.000 euro contanti.

Secondo le indagini dei carabinieri anche la gara tra Bari e Sampdoria fu oggetto di combine, e che ogni giocatore, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe percepito ben 140 mila per truccare l’esito dell’incontro.

Adesso molto attese le dichiarazioni di Stefano Guberti e Andrea Masiello che avrebbero già chiesto il patteggiamento dopo le confessioni, come hanno già fatto Bentivoglio e Rossi.

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