Domenica potrebbe essere il giorno che cambia tutto. Napoli e Inter giocano con il cuore in gola, il Torino e il Genoa pronti a fare da antagonisti perfetti. Una domenica da vivere con le unghie conficcate nel divano, perché il campionato, almeno sulla carta, è ancora aperto.
Napoli in testa, Inter che non molla
Tre punti di vantaggio sembrano pochi, ma in questa fase pesano come macigni. Il Napoli può permettersi anche un pareggio negli ultimi tre match, ma Conte sa che abbassare la guardia sarebbe un suicidio. L’Inter, invece, deve vincere a tutti i costi e sperare in un passo falso azzurro. Domenica, i nerazzurri giocano prima (Torino-Inter, ore 18), poi tocca al Napoli (Genoa-Napoli, ore 20.45). Se Inzaghi e compagni faranno il loro dovere, la pressione salirà alle stelle allo Stadio Maradona.
Inter: stanchezza trasformata in grinta
Dopo la maratona contro il Barcellona, qualcuno pensava che l’Inter fosse a pezzi. Invece, quella partita ha lasciato un’energia mentale che potrebbe rivelarsi decisiva. Inzaghi dovrà gestire le rotazioni, ma ha un vantaggio: da qui in poi, niente più doppi impegni. Solo caccia allo scudetto, partita dopo partita.
Il Napoli e quel vantaggio da gestire
Avere tre punti in più è un lusso, ma anche una trappola. Il rischio? Pensare di avercela già fatta. Il Genoa non è una squadra da sottovalutare: nella gara d’andata ha fatto sudare i partenopei, e ora ha Martín, Messias e Pinamonti pronti a complicare la vita a Conte. Lo Stadio Maradona sarà un muro, ma i grifoni non verranno in gita.
Torino-Inter: battaglia da antologia
L’Inter ha vinto le ultime 5 sfide contro il Torino, ma i granata non faranno da spettatori. Con Vanoli in panchina, la squadra ha ritrovato mordente e personalità. Giocatori come Casadei, Elmas e Vlašić possono fare la differenza, soprattutto a centrocampo, dove Barella e Çalhanoğlu dovranno lottare su ogni pallone.
Napoli-Genoa: velocità e sangue freddo
Il Napoli arriva da 4 vittorie consecutive, ma il Genoa ha già dimostrato di saper far male alle big. Martín e De Winter sono pericolosi su palla inattiva, mentre Messias vorrebbe dare una brutta notizia ai suoi ex tifosi. Gli azzurri dovranno imporre il loro gioco rapido, sfruttando Raspadori e Lukaku, con McTominay a fare da motore inarrestabile.
Vanoli e Vieira, le sorprese nascoste
Due storie che si intrecciano con lo scudetto. Vanoli, ex vice di Conte, sogna di rovinare la festa all’Inter. Vieira, leggenda nerazzurra, potrebbe regalare un favore alla sua ex squadra battendo il Napoli. Due motivazioni extra che rendono tutto ancora più appassionante.
Ultimi chilometri, tutto può succedere
Mancano poche curve al traguardo. Un errore, un rigore, un cross malamente respinto possono cambiare tutto. Domenica sarà una giornata di sudore, lacrime e forse sorrisi. Chi vincerà alla fine lo Scudetto? La risposta è scritta nel campo, ma per ora… resta un mistero.