Serie A, interviene l’Antitrust su vari club

Serie A, l’Antitrust ha portato a termine ben nove procedimenti istruttori nei confronti di club di serie A. Tra i 9 club spunta fuori anche la Juventus, che secondo le accuse non avrebbe rispettato le condizioni generali di contratto per l’acquisto di abbonamenti e biglietti delle singole partite.

C’era anche il Milan e l’Udinese che però hanno provveduto subito a regolarizzare le rispettive posizioni. Stessa cosa vale per il Cagliari che si è subito messo sulla retta via. Cosa che non si può dire oltre che per il club bianconero anche per Atalanta, Genoa, Inter, Roma e Lazio.

Anitrust, le polemiche hanno avuto seguito e i tifosi otterranno i timborsi

L’Antitrust ha infatti affermato che i tifosi non hanno ottenuto il rimborso e quindi non è stato loro riconosciuto il famigerato diritto di ottenere il rimborso di quota sia per quanto riguarda l’abbonamento che l’acquisto del singolo biglietto. Quest’anno a causa della situazione che si è venuta a creare per il covid, gli stadi sono rimasti chiusi per mesi e quando le partite sono ricominciate non è stato possibile assistere dagli spalti. Quindi gli abbonamenti non sono stati mai utilizzati. Ogni spettatore avrebbe dovuto ottenere un risarcimento, cosa che avviene anche in caso di rinvio di partite, ma il risarcimento non è mai arrivato.

A sollevare il problema per primo è stato Carlo Rienzi, presidente del Codacons, che ha subito denunciato il tutto all’Antitrust. Bisogna aprire le porte ai risarcimenti oppure si procede per vie legali. Adesso per i tifosi è ora di esultare dopo che, illegalmente, si erano visti negare i rimborsi in qualsiasi tentativo.

Questa è una vittoria per i consumatori. Qualcuno non si accontenta. In realtà sarebbe stato forse il caso di procedere con una condanna di tipo pecuniario nei confronti delle squadre stesse. Molti club hanno accettato spontaneamente la modificare delle condizioni di abbonamento, qualcuna di loro invece ha negato a prescindere i rimborsi.

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