Serie A, Giampaolo inizia la sua avventura nel Milan

Serie A, l’avventura di Marco Giampaolo è iniziata, la società rossonera ha scelto lui come erede di Rino Gattuso in panchina. L’ex allenatore della Sampdoria ha rilasciato la sua prima intervista a Milan TV parlando della situazione passata, delle sue avventure calcistiche e dell’impegno che ha mantenuto per arrivare ad ottenere questi risultati. Il Milan è uno dei club più importanti dell’Europa, uno dei più titolati in assoluto ed infatti e proprio questo ha motivato Giampaolo. L’allenatore voleva raggiungere posizioni importanti e c’è riuscito. Dichiara di essere felicissimo di poter intraprendere questo percorso nel club, di essere sia motivato che riposato e di non vedere l’ora di iniziare.

Cosa piace a Giampaolo del team? La serietà, la passione e la competenza di ogni singolo componente della squadra. Ci sono persone di alto livello, di grande spessore e questo non può che essere utile a lavorare insieme e collaborare verso una ulteriore crescita. Per lui giocare a San Siro è un’emozione, tutto questo lo rende competitivo, ancora più di sempre. Ma quali sono le sue ambizioni? Cosa vorrebbe fare Giampaolo nel Milan? La sua missione è giocare il calcio affascinante, quello che mira alla vittoria, è entrato in un club che sa giocare e sa vincere quindi è tutto in discesa per lui.

Serie A, cambiano le prospettive in casa rossonero

Serie A, il nuovo allenatore non sta nella pelle, non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura e probabilmente, aggiunge, raggiungerà prima la sede. Vorrebbe andare qualche giorno prima del raduno per prendere confidenza con l’ambiente e cercare di sentirsi parte prima ancora di iniziare.

I tifosi non sembrano essere preoccupati, anzi non vedono proprio l’ora di vederlo in azione. Tanto è anche vero che peggio di come è andata non può andare. La squadra fino a qualche settimana fa ha giocato malissimo, Gattuso non è riuscito ad ottenere chissà quali risultati ed infatti il risultato si è visto durante le gare più importanti. Le aspettative erano elevate e le delusioni lo sono state ancora di più. Gattuso però non ha colpe, anzi è stato un grande uomo. Ci ha provato fino alla fine a fare andare le cose bene, non c’è riuscito e allora ha mollato la presa dichiarando di non riuscire a trovare la giusta via di fuga o comunque la soluzione più adatta. Più di questo non si poteva fare. Adesso il club rossonero è pronto per una nuova sfida, nella speranza che tutto vada per il meglio. Il Milan non può continuare a retrocedere, durante il corso della scorsa stagione lo ha già fatto abbastanza.

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