L’era Tare è iniziata ufficialmente al Milan, ma la domanda che tutti si pongono è una sola: chi sarà il prossimo allenatore? Dopo una stagione da dimenticare sotto tutti i punti di vista, i rossoneri cercano una svolta, e il nuovo direttore sportivo ha le idee chiare. O quasi.
Tare al lavoro: tra sogni e realtà
Igli Tare non ha perso tempo. Appena sbarcato a Milano, si è subito messo al lavoro per ridisegnare la squadra, a partire proprio dalla panchina. Dopo l’addio a Stefano Pioli e i flop targati Paulo Fonseca e Sérgio Conceição, il nome più caldo è quello di Vincenzo Italiano, il tecnico del Bologna che piace tantissimo al nuovo DS.
Ma c’è un’ipotesi che fa discutere: il possibile ritorno proprio di Pioli. Marco Parolo, ex centrocampista e ora opinionista, ha rivelato che tra Tare e l’ex allenatore del Milan c’è un rapporto di stima reciproca, nato ai tempi della Lazio. “Se potesse, Tare lo riporterebbe subito”, ha detto Parolo a DAZN. Peccato che, secondo lui, un secondo matrimonio sia alquanto improbabile.
Allegri nel mirino, ma il Napoli fa muro
Oltre a Italiano e Pioli, c’è un altro nome che circola: Massimiliano Allegri. L’ex tecnico della Juventus è libero e potrebbe essere una soluzione di esperienza, ma il Napoli è in pole per lui. I partenopei lo hanno “bloccato” in attesa di capire se Antonio Conte accetterà la loro offerta.
Insomma, il Milan deve fare in fretta, perché i pezzi grossi rischiano di sfuggire. La priorità è trovare un allenatore che ridia identità alla squadra, dopo un anno di alti e bassi e una finale di Coppa Italia persa proprio contro il Bologna.
Juve, Conte è l’unica opzione: Tudor già con un piede fuori
Spostandoci a Torino, sponda bianconera, la situazione è altrettanto movimentata. La Juventus ha deciso: vuole Antonio Conte a tutti i costi. Non ci sono alternative, e i segnali da Napoli, dove Conte sembra sempre più lontano, fanno ben sperare la dirigenza.
Nel frattempo, Igor Tudor resta in panchina solo per il Mondiale per Club, poi saluterà. La dirigenza bianconera, però, non brilla certo per lucidità: scelte di mercato discutibili, comunicazione confusionaria e una gestione poco incisiva hanno lasciato molti dubbi. I tifosi attendono conferme, ma per adesso bocche cucite.
Chiellini in arrivo, Giuntoli in bilico
Tra le poche note positive, c’è Giorgio Chiellini, pronto a ricoprire in società un ruolo più operativo. Per Cristiano Giuntoli, invece, il futuro dipenderà dai risultati. C’è anche chi ipotizza l’arrivo di Damien Comolli, esperto di mercato, per dare una scossa all’intero ambiente dirigenziale.
Una cosa è certa: questa estate promette colpi di scena. Milan e Juve hanno intrapreso la strada per la rivoluzione, ma quella per il rilancio è ancora lunga. E i tifosi, intanto, incrociano le dita.