Con il gol vincente di Raspadori, il Napoli batte lo Spezia. Vittorie di misura anche per Inter e Milan

gol vincente

Napoli, Inter e Milan vincono, ma con tanta sofferenza. Con il gol vincente di Raspadori, i partenopei riescono ad avere la meglio all’89’ dello Spezia (1-0).

Stesso risultato dei nerazzurri contro il Torino, mentre i rossoneri, costretti a giocare in 10 tutto il secondo tempo per l’espulsione di Leao, alla fine vincono 2-1 sulla Samp con gol su rigore di Giroud.

Gol vincente di Raspadori

Il “corto muso” è sbarcato anche al Maradona. Con il gol vincente segnato da Raspadori, il Napoli batte lo Spezia e raggiunge momentaneamente la vetta della classifica.

D’altronde, se i partenopei vincessero sempre come contro il Liverpool, diventerebbero praticamente imbattibili. Ma, a volte, bisogna accontentarsi di vincere di misura. L’importante, in fondo, è conquistare i 3 punti.

Sicuramente una vittoria sofferta, figlia un po’ del turnover voluto da Spalletti. Nel primo tempo, il trascinatore è stato Kvaratskhelia, come al solito molto ispirato e che ha impegnato Dragowski a più riprese.

I ragazzi di Gotti sono stati bravi a tenere botta e ad approfittare della stanchezza del Napoli nel secondo tempo. Purtroppo, all’89’ è arrivato il gol di Raspadori, bravo a spingere in rete il pallone crossato da Lozano e lisciato da Gaetano.

Inzaghi ringrazia super Handanovic

Una cinica Inter batte il Toro nel finale. Potrebbe essere questa la sintesi della partita di San Siro, ma sarebbe poco corretto non menzionare il super Handanovic visto nei 90 minuti.

Il Toro ha costruito molto, ma il portierone sloveno ha detto no. A decidere la partita la zampata di Brozovic all’89’. In mezzo, quasi il nulla da parte da parte dei nerazzurri.  

Fatto sta che al Torino va un pugno di mosche, mentre all’Inter tre punti preziosi per tenersi in scia con le altre pretendenti al titolo.

Il primo tempo granata è stato tatticamente perfetto, con i nerazzurri costretti a provare soltanto dalla distanza, senza però creare brividi sulla schiena ai tifosi.

La palla gol vera e propria arriva sui piedi di Vlasic, ma Handanovic dice di no respingendo con i piedi.

Nel secondo tempo è sempre il Toro a menare le danze, ma Handanovic continua a opporsi ai vari tentativi di Sanabria, Rodriguez e Vlasic.

Poi, quando la partita sembrava ormai avviata al pareggio, arriva il vantaggio nerazzurro. Zima perde palla in uscita, la quale arriva sui piedi di Barella: filtrante per Brozovic che, a pochi passi da Milinkovic, tocca di punta e regala i tre punti all’Inter, letteralmente.

Gol vincente di Giroud su rigore. Leao espulso

Vittoria sofferta del Milan contro una Sampdoria volenterosa e ben messa in campo da Giampaolo. Partita ricca di emozioni e giocata dai rossoneri in 10 per tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Leao.

Nel primo tempo, i ragazzi di Pioli passano in vantaggio dopo 6’ con Messias, che ha messo la palla in rete dopo una spettacolare azione corale.

La Sampdoria reagisce e va vicino al pareggio con Djuricic, ma la palla si stampa sulla traversa. Poi il gol annullato a De Ketelaere per fuorigioco iniziale di Giroud.

Il secondo tempo si apre con il secondo giallo comminato a Leao, che colpisce in testa Ferrari con una rovesciata mancata.

La superiorità numerica galvanizza la Samp, che riesce a pareggiare con Djuricic, che di testa batte Maignan (58’).

I rossoneri non demordono, mentre i blucerchiati tentano di approfittare ancora della superiorità per portarsi in vantaggio. Purtroppo, non avevano fatto i conti con Giroud.

L’attaccante rossonero si procura un rigore mandando il suo colpo di testa a sbattere contro il braccio largo di Villar. Dopo il check al VAR, l’arbitro Fabbri assegna il rigore, trasformato dalla stessa punta del Milan.

La Sampdoria ci prova, ma il Milan è bravo a gestire la palla. L’unica occasione arriva all’87’: tiro di Verre, la palla sbatte sul palo e torna sui piedi di Gabbiadini, ma Maignan salva. Finisce qui.

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