Un comunicato della Uefa ‘scarica’ Platini: ‘Ci spieghi da dove arrivano quei soldi’

E’ clamorosa la svolta assunta dalla vicenda di corruzione che ha coinvolto la Uefa e il suo esponente più illustre, il  presidente Michel Platini. Al dirigente francese è imputato il pagamento di una presunta tangente da due milioni di euro, accusa dalla quale Platini si è difeso sostenendo che il pagamento è imputabile ad un lavoro effettuato a beneficio della Fifa.

La UEFA adesso avrebbe ‘scaricato’ il proprio numero uno con un comunicato che segue la sospensione di 90 giorni decisa dalla Fifa, nel quale si chiedono spiegazioni in merito alla dazione di denaro sospetta: ‘‘I dirigenti dell’Uefa si sono riuniti a Nyon per chiedere spiegazioni al presidente Michel Platini sulla vicenda dei pagamenti (2 milioni di euro) e per decidere se continuare a sostenerlo dopo la sospensione di 90 giorni. L’inchiesta aperta dalla Procura svizzera contro Joseph Blatter coinvolge anche Platini: si sospetta un versamento illegale di 2 milioni di franchi svizzeri dal presidente della Fifa all’allora vicepresidente per “lavori forse falsamente effettuati” fra il ’99 e il 2002‘.

A questo punto sarebbe seriamente messa a rischio la stessa candidatura di Platini alla presidenza della Fifa, dopo che la sua immagine è stata offuscata dalle vicende di corruzione. La elezione del nuovo presidente del massimo organo calcistico mondiale sono in programma a fine febbraio.

 

 

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