Verso Juventus-Frosinone, le parole di Allegri: ‘Morata ci sarà, gioca Neto’

Nella conferenza stampa che precede il match di campionato fra Juventus e Frosinone, Massimiliano Allegri ha parlato delle condizioni dei suoi giocatori alle prese con infortuni muscolari, e parlato anche delle insidie di un match, sulla carta apparentemente scontato, contro un avversario in grande difficoltà, ma proprio per questo da prendere con le molle. E’ probabile l’inserimento dal primo minuto di Cuadrado, in gran spolvero nelle ultime gare: ‘Per Cuadrado vedrò oggi, dovrò valutare le condizioni di Morata. Se lui sarà disponibile avrò 3 attaccanti e dovrò capire cosa fare. L’unico sicuro di non giocare è Buffon, perché giocherà Neto’.

Allegri guarda avanti, spera di conquistare i tre punti anche per tenere sotto pressione l’Inter che comanda la classifica a punteggio pieno: ‘Siamo indietro, giochiamo partita dopo partita. Dobbiamo tornare a vincere in casa, sono 3 punti per niziare a scalare, andare nella parte sinistra della classifica. Vincendo non si balza in testa, siamo consci di essere indietro, ma ci sono un po’ di gare da giocare prima della sosta’.

Il tecnico bianconero ha anche parlato della situazione infortuni, vera piaga che sta condizionando in negativo l’inizio della stagione: ‘Morata non ha niente, oggi valuteremo se passato il dolore sarà a disposizione domani se no lo sarà per sabato. Neanche Mandzukic ha sentito dolore nella partita, non si capiva se fosse stanco o affaticato. E’ un generoso, uno che non si ferma mai ed è stato uno stato di affaticamento che gli ha creato l’infortunio. Abbiamo dovuto accelerare per la preparazione estiva, abbiamo giocato 56 partite l’anno scorso. Non potevamo partire prima con anche quelli che sono stati in Nazionale. Le amichevoli sono state difficili, ma dovevamo farle perché altrimenti non saremo stati pronti per la Supercoppa. Tanti giocatori sono arrivati alla fine, ora è un momento particolare di grande dispendio di energie nervose. Però ho comunque giocatori da far giocare, anche se qualcuno si riposerà. la squadra sta reagendo bene e domani è il momento di vincere. Il momento a Genova era decisivo perché è un campo difficile. Contro le squadre di Gasperini si giocano sempre partite decisive, perché giocano in maniera molto fisica. Non abbiamo però subito neanche un tiro in porta e abbiamo meritato la vittoria. Facciamo un passetto alla volta, rientreranno tutti piano piano. Asamoah sarà presto a disposizione, così come Marchisio e Khedira. Ci sono i presupposti per arrivare a marzo con buoni risultati, soprattutto in Champions”.

 

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