Quanto guadagna un calciatore? Ecco gli stipendi in Italia

Il sogno di molti ragazzi è sempre stato quello di diventare un calciatore. Infatti, non si tratta solo di uno sport, ma di una vera e propria passione che molti ragazzi vorrebbero portare avanti anche in un futuro.

Tuttavia, come ben saprai, quelli che ce la fanno davvero sono una minoranza e non è solo una questione di talento, ma anche di possibilità. Insomma, lavorare nel mondo del calcio implica anche una serie di rinunce.

Oggi andiamo ad affrontare una tematica che interessa moltissimo a numerose persone: quanto guadagna un calciatore? A differenza di quanto molti potrebbero pensare, non tutti prendono delle cifre milionarie, ma anzi, più del 50% dei calciatori italiani prende meno di 50mila euro all’anno.

Quanto guadagna un giocatore di calcio?

Per rispondere in modo chiaro a questa domanda, abbiamo preso come riferimento il Report Calcio 2019 della Figc. Ebbene, da quanto si evince, nel corso degli anni precedenti solo il 9,7% dei calciatori poteva contare su cifre da capogiro, che potevano addirittura superare i 700 mila euro annui.

Invece, la maggior parte dei giocatori aveva uno stipendio compreso tra i 10 mila ed i 50mila euro all’anno, seguiti poi da coloro che guadagnavano una cifra compresa tra 100 e i 700 mila.

Insomma, questo per sottolineare che la maggior parte dei calciatori nel nostro Paese prende uno stipendio intorno ai 50mila euro. Dunque, se sei spinto dal sogno di diventare calciatore, questo non deve essere alimentato solo dalle prospettive di guadagno, che sicuramente in molti casi possono essere decisamente consistenti, ma dalla passione.

Si tratta di una puntualizzazione doverosa, dato che molti fanno equivalere il lavoro del calciatore a stipendi da sogno, anche se spesso non è esattamente così.

Quanto guadagna un calciatore di serie A?

Ovviamente i guadagni dei calciatori incrementano, a mano a meno che saliamo di livello.

La serie A è senza alcun dubbio il campionato che viene maggiormente seguito e che si gioca anche su campi internazionali.

In questi casi, dobbiamo considerare che i calciatori sono dei veri e propri professionisti. Inoltre, molti degli introiti dei calciatori di serie A sono dati dagli sponsor e dalle pubblicità che fanno, che spesso riguardano linee di abbigliamento sportivo.

Quanto guadagna un calciatore? Facciamo qualche esempio

Dopo aver chiarito che gli stipendi dei calciatori sono tutt’altro che omogenei, andiamo a vedere qualche esempio di calciatori affermati che, come potrai immaginare, guadagnano cifre che farebbero invidia a chiunque.

Ad esempio, Gonzalo Higuain che guadagna 625.000€ al mese, per una cifra finale di 7.5 milioni di euro all’anno.

Un altro esempio è l’italiano Daniele de Rossi, che ha uno stipendio di circa 540.000€ al mese, quindi di circa 6 milioni all’anno.

I calciatori hanno la Partita IVA oppure no?

Questa è una delle domande che viene fatta sempre più spesso, specie dopo la provocazione del presidente del Cittadella, Andrea Gabrielli.

Attualmente, i calciatori affermati sono dei dipendenti, quindi non possiedono la Partita IVA, né in regime forfettario * (con un limite di incassato di 65.000€ annui), né in regime ordinario.

Tuttavia, la provocazione ha acceso l’interesse di molti, facendo pensare a cosa potrebbe cambiare se i calciatori professionisti fossero dei lavoratori autonomi a tutti gli effetti.

Secondo Gabrielli, infatti, la professione del calciatore sarebbe da intendere più in un’ottica di libera professione, rispetto che come un dipendente delle singole società.

Tuttavia, tra le numerose proposte, non ne esiste, ad oggi, nessuna che metta in discussione lo status di lavoratore subordinato dei calciatori, anche se qualcuno ha iniziato ad ipotizzare la via del semi professionismo.

In ogni caso, consigliamo a chiunque sia interessato ad intraprendere questa professione di parlarne con un consulente fiscale, come Fiscozen **, in modo da definire la strada migliore per iniziare questo lavoro.