Mondiali 2018 Brasile

Mondiali 2018: le schede delle favorite, il Brasile

5 volte campione del mondo, l’unica squadra a non aver essere mai mancata alla competizione calcistica più importante al mondo: sebbene le ultime tre edizioni non siano andate granché, ai Mondiali 2018  Brasile si presenta in ottima forma, e determinato a vincere il suo sesto titolo.

Mondiali 2018 Brasile, una squadra forte eppure debole

Come dicevamo, il Brasile è la Nazionale che ha vinto più di tutte, è quella che tutte le altre temono, a prescindere dai risultati, eppure, anche il Brasile ha i suoi difetti. Basta pensare all’edizione del 2014, quella che, tra l’altro, il Brasile ha giocato in casa, ma perso malamente: 7 gol subiti in semifinale dalla Germania, persa anche la finalina per il terzo posto. E che dire delle edizioni 2010 e 2006? Per nulla degne dei meriti della Selecao. Decisamente il Brasile si presenta ai Mondiali 2018 carico di aspettative e rinforzato rispetto agli anni passati, ma uno dei problemi base di una Nazionale che dovrebbe asfaltare i suoi avversari a ogni partita è l’incostanza. Se da una parte c’è la Germania, col suo piano specifico per la riforma calcistica e l’allenatore fidato, dall’altra c’è il Brasile, che ha cambiato 6 commissari tecnici dal 2006: se un cambio di allenatore destabilizza un club qualunque, pensa a quanto sia problematico per una Nazionale. Tanto più che ogni ct arriva con le sue idee specifiche, il che significa ricominciare tutto d’accapo ogni volta. Come se non bastasse, a destabilizzare il Brasile, Nazionale che comunque ai Mondali 2018 è in lista tra le favorite, vi è una federazione che, un po’ corrotta, un po’ annebbiata dagli scopi di breve periodo, non è riuscita in questi anni a offrire tutto ciò di cui ha bisogno alla Selecao.

Mondiali 2018: Brasile, il rinnovamento con Tite

Le cose per il Brasile sembrano essere cambiate soltanto con l’arrivo del settimo allenatore in 12 anni: Adenor Leonardo Bacchi, detto Tite. Una caratteristica fondamentale di Tite è che nella sua carriera da allenatore ha visto crescere alcuni dei migliori giocatori che il Brasile ha al momento, dunque è lecito dire che li conosce, perciò l’inizio non è stato completamente da zero. Ai Mondiali 2018 Tite porta una Nazionale Brasiliana più stabile, maggiormente bilanciata, specie in difesa, che in effetti era il reparto che più aveva bisogno di essere reinventato. Questo nuovo approccio ha portato il Brasile a vincere 15 delle 19 partite ufficiali disputate nell’era Tite, dunque pare lecito affermare che i Mondiali 2018 saranno quelli della riscossa per la Selecao.

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