Qualificazioni Francia 2016: Prezioso pari in Croazia per gli azzurri

La nazionale italiana coglie un prezioso pareggio in terra croata e prosegue col vento in poppa il proprio cammino verso gli europei di Francia. Gli azzurri patiscono oltremodo l’avvio determinato della Croazia, che si procura in apertura un rigore che Mandzukic spreca malamente calciando centralmente con Buffon che respinge senza affanni.

La nazionale nell’azione susseguente trova la rete del vantaggio con El Shaarawy che deposita in rete un traversone da destra, ma la terna arbitrale annulla per fuorigioco (inesistente) tra le proteste della panchina azzurra. Nell’azione successiva l’attaccante dell’Atletico Madrid trova il modo di farsi perdonare l’errore dal dischetto e supera Buffon a pochi passi dalla porta, sfruttando al meglio un assist di Rakitic. Gli azzurri non ci stanno e il centrocampo ben organizzato da Antonio Conte prende in mano la partita sfiorando a più riprese la rete del pari, soprattutto con Marchisio che strozza il tiro da pochi passi graziando Subasic.

De Silvestri si fa male (sospetta lesione al legamento) e lascia in lacrime il posto a De Sciglio, che non farà rimpiangere il giocatore doriano. Il gol azzurro è nell’aria, ed è bravo l’arbitro ad individuare un fallo di mano di Mandzukic su un traversone da palla inattiva di Pirlo, e concede il penalty agli azzurri. Candreva trasforma dal dischetto beffando con un “cucchiaio” Subasic,  portando il risultato in parità.

Nel secondo tempo accade ben poco. Si gioca a ritmi più lenti con gli azzurri che sprecano due ghiotte opportunità con Pellè e Parolo, e la Croazia che si divora il vantaggio con Perisic che allo scadere manca di poco il bersaglio grosso.

Finisce 1-1, con l’Italia che rimane seconda nel girone a due punti dalla capolista Croazia. La Norvegia a sorpresa non ne approfitta del pareggio azzurro e fa soltanto pari (0-0) in casa contro l’Azerbaigian, rimanendo terza a due punti di distanza dagli azzurri. Il prossimo impegno della nazionale è in programma il 3 settembre contro Malta, fanalino di coda nel girone.

 

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Srna, Vida, Schildenfeld, Pranjic (dal 28’ s.t. Vrsaljko); Brozovic, Rakitic; Olic (dal 1’ s.t. Rebic), Kovacic (dal 46’ s.t. Leovac), Perisic; Mandzukic. (Vargic, L. Kalinic, Jajalo, Leskovic, Pjaca, Kramaric, Sharbini, Badelj, N. Kalinic). All. Kovac.
ITALIA (4-3-3): Buffon (dal 1’ s.t. Sirigu); De Silvestri (dal 27’ p.t. De Sciglio), Bonucci, Astori, Darmian; Parolo, Pirlo, Marchisio; Candreva, Pellè, El Shaarawy (dal 35’ s.t. Ranocchia). (Padelli, Moretti, Pasqual, Bertolacci, Soriano, Vazquez, Gabbiadini, Sansone, Immobile). All. Conte
ARBITRO: Atkinson (Inghilterra)
MARCATORI: Mandzukic (C) all’11’, Candreva (I) su rigore al 36′ p.t.
NOTE: Espulso Srna (C) al 45′ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Buffon (I) per proteste, Mandzukic (C) per c.n.r., Olic (C), Parolo (I), Marchisio (I), Rebic (C), Kovacic (C) per gioco scorretto.

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