Scandalo scommesse, urge una riforma per salvare la credibilità del calcio

Lo scandalo scommesse che ha travolto il calcio di provincia, sotto scacco a causa della malafede di alcuni fra dirigenti e giocatori e falciato nella credibilità dai tentacoli della ‘ndrangheta, giunge come una mannaia sulla salute del calcio italiano, già in passato travolto dal malaffare e dagli accordi sottobanco per alterare i risultati degli eventi sportivi eludendo le statistiche dei bookmaker.

L’inchiesta della Procura di Catanzaro rischia di essere una pietra tombale sulla possibilità di rilanciare il disastrato calcio di provincia già dilaniato dalla crisi economica e adesso minato nella credibilità e ulteriormente destinato ad una emorragia di tifosi e di liquidità. E’ lecito che il tifoso oggi si chieda ogni qual volta acquista il biglietto di un evento calcistico, se andrà ad assistere ad una reale contesa sportiva o ad una pantomima il cui esito è stato già deciso altrove.

Condividiamo le perplessità di un famoso analista che segue il mondo del calcio, che paventa il rischio che l’ultimo scandalo partito da Catanzaro, possa complicare il processo di rilancio del nostro calcio e la possibilità di attrarre capitali esteri per ridare nuova linfa economica ad un movimento in palese difficoltà.

Ora diventa più difficile convincere russi, cinesi e arabi a investire nel calcio italiano. E noi italiani non abbiamo più risorse per andare davanti da  soli”, è il commento dell’analista che mette in guardia da possibili contraccolpi dal punto di vista dell’immagine del calcio italiano, che già in passato non godeva di una reputazione cristallina.

Ciò che riteniamo davvero scioccante è la quantità di persone e di società coinvolte nel meccanismo perverso di alterazione dei risultati, in un contesto dove già 16 società hanno subito penalizzazioni per ritardi di pagamenti e per irregolarità amministrative. Un calcio già malato, che rischia di soccombere definitivamente sommando alle difficoltà economiche quelle di credibilità e di allontanamento della gente dagli eventi sportivi. E’ pleonastico aggiungere che occorre un intervento legislativo forte e mirato a reprimere il fenomeno delle scommesse illecite, partendo da una normativa che proibisca le quotazioni dei bookmaker degli eventi legati al mondo dello sport dilettantistico. Per finire ad una repressione forte innalzando l’asticella delle sanzioni per gli attori perversi che stanno uccidendo la passione degli sportivi italiani.

 

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