Lookman

La telenovela di mercato che tiene banco a Bergamo potrebbe finire davanti ai giudici sportivi. Il nigeriano ha già un accordo con i nerazzurri, ma la Dea non ci sta.

La rottura è totale: Lookman sparisce da Zingonia

La situazione tra Ademola Lookman e l’Atalanta è ormai al punto di non ritorno. Il talento nigeriano ha deciso di alzare il muro: non si presenta più agli allenamenti e risulta praticamente irreperibile per la società bergamasca. Una mossa estrema per forzare il trasferimento all’Inter, con cui avrebbe già trovato l’accordo.

Ma cosa ha scatenato questa guerra aperta? Tutto ruota attorno a un presunto accordo verbale che il giocatore rivendica di aver stretto con la dirigenza orobica. Secondo la sua versione, l’Atalanta gli avrebbe garantito il via libera in caso di offerta adeguata da parte di un top club. L’Inter si sarebbe già fatta avanti con una proposta concreta, ma qui nascono i problemi.

La Dea ha una visione completamente diversa della faccenda. L’accordo esisteva davvero, ma riguardava solo eventuali trasferimenti all’estero, non certo verso una diretta concorrente in Serie A come l’Inter. Una precisazione che cambia tutto e che Lookman avrebbe accettato al momento della stretta di mano.

L’esperto: “Risarcimento danni per tutti”

Felice Raimondo, noto esperto di diritto sportivo, ha analizzato la vicenda delineando scenari tutt’altro che rosei. L’Inter potrebbe comunque riuscire a strappare il giocatore all’Atalanta, ma dovrebbe sborsare una pesante penale. Non solo: la società bergamasca avrebbe tutte le carte in regola per chiedere un risarcimento danni sia al giocatore che al club milanese.

In caso di contenzioso, la questione finirebbe sui tavoli della FIFA o del CAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport. Una prospettiva che nessuno auspica, ma che diventa sempre più concreta man mano che passano i giorni senza una soluzione.

Raimondo non nasconde la posizione delicata dell’Atalanta. I club vivono spesso situazioni paradossali quando i giocatori decidono di forzare la mano per ottenere il trasferimento. Il rischio è duplice: da un lato perdere il calciatore senza incassare il giusto compenso, dall’altro vederlo svalutarsi sul mercato a causa del suo atteggiamento.

Verso la resa dei conti: Lookman partirà?

L’esperto di diritto sportivo ha anche lanciato alcune proposte per evitare situazioni simili in futuro. Tra le possibili soluzioni: riduzione automatica dello stipendio per chi chiede la cessione o prolungamento del contratto a condizioni economiche sfavorevoli. Correttivi che potrebbero scoraggiare comportamenti poco professionali.

La sensazione generale è che questa battaglia si concluderà con l’addio di Lookman a Bergamo. Una fine amara per un giocatore che ha regalato momenti indimenticabili ai tifosi atalantini negli ultimi anni, ma che ora rischia di lasciare solo ricordi negativi.

L’Atalanta si trova con le spalle al muro, stretta tra le richieste del giocatore e la volontà di non fare sconti a una diretta rivale. La prossima settimana potrebbe essere decisiva per sciogliere definitivamente i nodi di una vicenda che sta avvelenando l’atmosfera in casa orobica.

Di Petrus

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.