Il Milan si ferma sul 2-2 a Salerno. L’Inter ne approfitterà per tornare in testa?

Davide contro Golia non è solo un racconto biblico, ma anche un monito per chi crede di essere invincibile soltanto perché è enorme e forte, e un insegnamento per chi è convinto che per battere un tale nemico serva la sola forza fisica. È ciò che è successo in Salernitana-Milan, testa-coda della 26a giornata di Serie A dal risultato scontato, almeno sulla carta. Invece, gli uomini di Nicola vanno vicinissimi all’impresa di buttare giù il gigante Golia rossonero con un solo colpo di fionda.

Insomma, il Milan ha rischiato di sbandare completamente, ma per fortuna ci ha pensato Rebic a controsterzare al momento giusto. Il 2-2 dell’Arechi per i rossoneri ha il sapore amaro di una chance malamente sprecata. Ora ai cugini nerazzurri si presenta la ghiotta opportunità del sorpasso in classifica, che potrebbe risultare fondamentale vista la partita ancora da recuperare col Bologna. Naturalmente, gli uomini di Inzaghi devono battere il Sassuolo e, dopo quanto visto all’Arechi, non è per nulla scontato. Il Napoli, dal canto suo, riuscendo a battere il Cagliari in terra sarda aggancerà il Milan in classifica. Insomma, la lotta Scudetto continua a essere avvincente.

Messias subito in gol, Bonazzoli risponde in rovesciata

Dopo soltanto cinque minuti di gioco, i tifosi più ottimisti e non di fede milanista mostrano già segni evidenti di rassegnazione. In effetti, il gol di Junior Messias, servito da un’ottima imbucata da parte di Theo Hernandez, presagiva un successo facile dei rossoneri. Invece, piano piano la Salernitana inizia a scuotersi e riesce a pareggiare al 29’: contropiede granata, cross in area, Maignan sbaglia i tempi dell’uscita, Djuric fa da sponda per Bonazzoli che, in rovesciata, insacca. Chi pensa a una prepotente reazione rossonera, deve ricredersi. La Salernitana contiene i velleitari tentativi degli uomini di Pioli e il primo tempo si chiude sull’1-1.

Djuric di testa, Rebic di forza

La ripresa inizia con un colpo acrobatico di Leao che finisce fuori di poco. Peccato perché sarebbe stato un gol da scrivere a caratteri cubitali negli annali calcistici. Giroud là davanti sembra in serata no, e Pioli decide di affiancargli Rebic, che entra al posto di Brahim Diaz. Ma è la Salernitana ad andare vicino al vantaggio col solito Bonazzoli, bravo a rubare palla a uno spaesato Maignan e tentare la rabona: Romagnoli sventa il pericolo a pochi metri dalla porta. Il pericolo non scuote il Milan, i granata ne approfittano: perfetto cross di Mazzocchi in direzione di Djuric, che insacca con un preciso colpo di testa. È il 72’. I rossoneri non ci stanno, e dopo soli 5 minuti pareggiano con una stoccata di Rebic da fuori area. Nonostante la sicura convinzione di tanti dell’imminente controsorpasso milanista, non accade più nulla. Finisce 2-2, l’Inter è già pronta ad approfittarne.

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