Calciomercato, Montella soddisfatto dei suoi acquisti ma..

Calciomercato, Montella durante l’ultima conferenza stampa ha dichiarato di essere felice e soddisfatto degli ultimi acquisti fatti. Purtroppo però bisogna lavorare qualcuno perchè c’è qualcosa a livello realizzativo che non va. Ha poi fatto due nomi in particolare Vlahovic e Sottil. Per quanto riguarda Chiesa ha dichiarato che non si tratta di un obiettivo ma sa che ha tutte le qualità e le carte in regola per essere un calciatore da cifra doppia.

Deve soltanto completarsi lavorando maggiormente durante la stagione e successivamente avrà modo di diventare un giocatore di livello mondiale. L’entusiasmo è ciò che serve, ma attenzione a non esagerare, infatti non deve diventare euforia, bisogna mantenere i piedi per terra. Come? Tocca a lui cercare di mantenerli ben saldi e farli mantenere saldi in terra ai suoi uomini. Bisogna fare i conti con le partite, con coloro che bisognerà affrontare al meglio per convincere i tifosi ad andare allo stadio a vedere giocare la Fiorentina, a fare il tifo per loro. Nelle prossime partite ci sarà modo di vedere giocare insieme Badelj e Pulgar. In questo caso lo schema 4-3-3 potrebbe andare bene anche se uno dei due potrebbe risultare fuori luogo e forse anche un po’ adattato. Utilizzando invece il 4-2-3-1 si resterebbe senza giocatori esterni che in teoria nel team del momento sono più offensivi che difensivi.

Calciomercato, Montella: il ritorno alla Fiorentina è il massimo

Calciomercato, a proposito del mercato Montella dice che non è ancora arrivato il momento di fare valutazioni perchè non si sa ancora cosa accadrà. Da qui alla fine possono avvenire mille cose diverse e per un allenatore parlare prima e rimanere deluso dopo non è il massimo. Tra l’altro la società lo conosce e sa abbastanza bene cosa richiede e di cosa ha bisogno.

Almeno fino al momento i suoi ragazzi stanno rispondendo bene, in America hanno fatto tanto e adesso tocca dimostrare nel nostro territorio. Dice inoltre che i primi giorni trascorsi in campo con la sua Fiorentina gli hanno fatto tornare in mente i motivi per i quali è voluto tornare indietro, in patria. Adesso, soltanto adesso è tutto molto più chiaro. E’ felice di aver fatto questa scelta e ammette che non avrebbe mai voluto fare altro. Ciò che gli mancava era l’Italia, era lo stile di gioco Italiano, era una squadra come la Fiorentina che è certo darà bellissime soddisfazioni.

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