Il Cagliari riparte dai giovani di Festa

Sono tanti i nodi da sciogliere sul Cagliari che dovrà affrontare il prossimo campionato di serie B, con l’imperativo categorico di una pronta risalita nella massima serie. Si ripartirà sicuramente da un nuovo direttore sportivo, dopo l’addio del d.s. Marroccu, tra i papabili per la sostituzione si fanno i nomi di Marchetti e Perinetti grande conoscitore della serie cadetta.

Il direttore sportivo uscente, ex braccio destro di Cellino, ha preso atto del malcontento dei tifosi sardi, che gli imputano scelte tecniche poco oculate e lo additano come uno dei maggiori responsabili della stagione fallimentare. Giulini si troverà di fronte agli enigmi di mercato che portano il nome di Nainggolan e Ibarbo, con Astori ormai quasi ceduto completamente alla Roma per 4 milioni e dovrà in fretta e furia nominare il nuovo direttore sportivo per iniziare le grandi manovre di mercato per una pronta risalita.

Il Cagliari del domani potrebbe ripartire dal tecnico Gianluca Festa, che ha concluso bene la porzione di stagione nella quale ha guidato la panchina sarda, con il successo a Cesena, condito da altri risultati prestigiosi come il pareggio in casa della Juventus e la vittoria corsara a Firenze.

“Dopo questa gara – ha dichiarato il tecnico nella conferenza stampa del Manuzzi –  il presidente avrà l’opportunità di farsi un’idea concreta circa la ricostruzione della squadra, che già oggi ha dei buoni valori. Al Manuzzi hanno giocato due giovani interessanti come Murru e Barella, ma in rosa ci sono anche altri giocatori che meritano di far parte del Cagliari del prossimo anno”.

Intanto il Cagliari dovrà fare a meno con certezza di Ekdal, in procinto di trasferirsi al Torino, che ieri ci ha tenuto a dire la sua, ai microfoni di Radiorai sulla stagione sfortunata della sua squadra: “Oggi ho fatto l’assist per il goal ed abbiamo vinto una partita contro una squadra che sapevamo essere particolarmente forte in casa. Purtroppo, però, siamo in serie B, e questo non possiamo dimenticarlo. Ed ovviamente di ciò non posso essere contento”.

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