L’ex presidente Gazzoni chiede i danni: ‘Juve e viola mi risarciscano’

L’ex proprietario del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara, nel corso di una intervista rilasciata al Qs, è tornato a parlare di calciopoli. Dai tempi in cui nacque l’inchiesta, il Bologna si è sempre dichiarato parte lesa nell’inchiesta.

Secondo Gazzoni Frascara, la combinazione dei risultati derivanti dalle indebite pressioni nei confronti della classe arbitrale, penalizzò il Bologna con la retrocessione. Adesso si è detto pronto ad avanzare la propria richiesta danni nei confronti della Juventus, della Fiorentina, di Luciano Moggi e Antonio Giraudo, dei fratelli Della Valle e dell’ex ad viola Sandro Mencucci, oltre che dell’ex arbitro Massimo De Santis.

Gazzoni nelle richiesta di risarcimento, sarà assistito dall’avvocato Giovanni Sacchi Morsiani. Le accuse prendono spunto dalle sentenze della Cassazione che hanno accertato le singole responsabilità sui fatti di calciopoli.

Gazzoni chiederà oltre 113 milioni di danni

Un’azione sarà presentata alla Corte di Appello civile di Napoli, cui la Cassazione ha rimandato per le statuizioni civili. Qui si discuterà dei 32 milioni chiesti dalla società Victoria, “a cui vanno aggiunti 13 di svalutazione e 19 di interessi”, come specificato dallo stesso Gazzoni.

La seconda citazione riguarderà gli imputati di Calciopoli innanzi al tribunale di Roma, come ha avuto modo di chiarire l’ex presidente rossoblu:  ‘Ho aggiunto 17 milioni di danni personali, 17 anche per il dissesto finanziario della finanziaria di famiglia. E altri 15 per aver dovuto cedere ad un solo euro, insieme al Bologna, anche la finanziaria che si occupava degli aspetti immobiliari’.

Il totale della cifra richiesta da Gazzoni Frascara ammonterà a 113 milioni e 628 mila euro.

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