Gattuso, stoccata al Milan: “Non vedo una linea. Si vive un po’ troppo alla giornata”

Rino Gattuso entra in scivolata sul Milan, in memoria dei tempi belli che furono. L’ex centrocampista rossonero s’è espresso, stamane, ai microfoni di Radio Anch’io lo sport. Non le manda a dire Gattuso, come nel suo stile. Le sue parole scalfiscono le poche, a dir vero, certezze della squadra di Inzaghi in questa travagliata stagione. Spazio anche per la Nazionale di Antonio Conte.

Di seguito vi riproponiamo le dichiarazioni di Rino Gattuso: “Italia-Inghilterra non è mai una partita amichevole come le altre. Facciamoci valereConte sta facendo un buon lavoro e, come Lippi, sta cercando di guidare la Nazionale come se fosse una squadra di club. Conte cura molto il rapporto umano, come faceva lo stesso Lippi. Sta lavorando in questa direzione, anche se ultimamente lo stanno stuzzicando un po’. Posso dire che in Italia si gioca poco.

Oggi i ragazzini giocano otto-nove ore a settimana, ai miei tempi, invece, giocavamo otto-nove ore al giorno, tanto per direDopo 25 anni ci può stare un momento negativo per il Milan. Il presidente Berlusconi ha investito molto e vinto tanto. Oggi resto perplesso di fronte al fatto che non vedo una linea programmatica. Si vive un po’ troppo alla giornata. Vedo che i giovani vengono venduti e vengono presi giocatori a parametro zero.

L’importante è essere onesti con i tifosi. Il momento di flessione ci può stare, ma l’importante è essere chiariQuando sei giovane, se non ci sbatti i denti, fai fatica a capire. Ci sono passato anch’io. Quando sei giovane e ti propongono il Milan, com’è successo ad Inzaghi, non puoi dire di no. Un allenatore, però, ha bisogno di fare esperienza e l’esperienza non si compra”.

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